Pomodoro marocchino trattato con DDT e svenduto a soli 60 centesimi al kg. Dopo l’ olio tunisino arriva anche il pomodoro africano!

E’ ormai ufficiale il fallimento degli agricoltori siciliani. Il motivo? Pomodoro marocchino trattato con DDT e svenduto a soli 60 centesimi al kg. Dopo l’ olio tunisino arriva anche il pomodoro africano!

Un tempo, i prodotti come il pomodoro ciliegino raccolto dalle terre siciliane e venduto negli scaffali dei migliori negozi alimentari di tutta l’ Italia costava circa 3 o 4 euro al kg; ma col passare del tempo, l’ imponente sviluppo del sistema capitalistico e l’ avvento delle multinazionali, in Italia, terra di grande produzione agricola, viene venduto (anzi svenduto) dai produttori a 30 e a 70 centesimi, in base alla qualità. Le famose arance rosse sono vendute a 10-20 centesimi al kg per l’industria della spremitura oppure lasciate cadere per terra a marcire.

Tutto questo modifica molto anche l’ assetto politico dell’ attuale elettorato. Gli agricoltori di tutta Italia non si sentono di certo rappresentati dal Partito Democratico, il quale è pronto a firmare il TTIP nei prossimi anni, un accordo internazionale che farà da ponte tra Stati Uniti ed Europa che ci costringerà, con un trattato di libero commercio, a consumare prodotti agricoli importati dall’ America ed esportare a zero euro i nostri prodotti, la cui qualità non è nemmeno paragonabile! Pertanto gli agricoltori hanno virato verso le opposizioni, e a contendersi quell’elettorato sono in due: da un lato ilM5S che cresce a vista d’occhio, dall’altro la Lega che si presenta nelle nuove vesti di “Noi con Salvini“, cercando di cancellare quel passato “anti-meridionalista”.

Ma ciò da cui si comincia non va mai dimenticato, questo è quello che la storia ci insegna, pertanto i meridionali farebbero bene a non dimenticare quello che Salvini ha sempre detto del Sud Italia.

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