Con ottobre alle porte, si avvicinano anche le prime scadenze fiscali dell’autunno. Dai termini per modificare gli errori sul 730, fino al versamento del saldo relativo a Imu e Tasi per il 2017. Ecco le date da segnare in agenda per i prossimi mesi.
OTTOBRE 2017
- 2 ottobre – correzioni al 730
Normalmente la scadenza per chi ha fatto degli errori sulla dichiarazione dei redditi è fissata al 30 settembre. Dato che quest’anno cade di sabato, però, viene prorogata al 2 ottobre. La dichiarazione da compilare si chiama “correttiva nei termini” e deve essere presentata tramite il modello Redditi 2017 (quello che prima veniva chiamato modello Unico). Se la correzione comporta un credito maggiore, si deve richiedere un rimborso e aspettare i tempi del Fisco, in alternativa è possibile presentare entro il 25 ottobre il 730 integrativo. Al contrario, se siamo in debito, sarà necessario pagare utilizzando il ravvedimento operoso e pagando con modulo F24. - 10 ottobre – contributi colf e badanti
Chi ha assunto una colf o una badante ha tempo fino al 10 ottobre per versare i contributi Inps relativi al terzo trimestre 2017. - 25 ottobre – presentazione del 730 integrativo
In caso di errori nella dichiarazione dei redditi, se la correzione comporta un credito maggiore, è possibile – entro il 25 ottobre – presentare il 730 integrativo, così da velocizzare le procedure di rimborso e ricevere quanto ci spetta sulla busta paga o sul cedolino della pensione. La presentazione di questa dichiarazione avviene tramite il modello 730/2017, indicando il codice “1” nella casella “730 integrativo”, presente sul frontespizio. Purtroppo, anche se hai presentato il 730 precompilato tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate devi per forza rivolgerti a un CAF o a un professionista abilitato per la presentazione del 730 integrativo, lo stesso vale in caso di presentazione della dichiarazione principale al proprio sostituto d’imposta. Questo modello è utilizzabile solo se l’errore che si deve sanare comporta un credito oppure se si riferisce ai dati necessari a individuare il sostituto d’imposta che deve effettuare il conguaglio. In questo secondo caso si indica il codice “2” nel frontespizio. Se ricorrono tutte e due le situazioni (maggior credito e sostituto d’imposta errato) il codice corretto è il “3”. - 31 ottobre – bollo auto
Entro il 31 ottobre è necessario provvedere al pagamento del bollo auto scaduto a settembre 2017. Generalmente la scadenza del bollo corrisponde ogni anno al mese successivo a quello della prima immatricolazione. Fanno eccezione alcune regioni, come la Lombardia e il Piemonte, che fissano la scadenza del bollo di determinate tipologie di veicoli nello stesso mese della prima immatricolazione.
NOVEMBRE 2017
- 30 novembre – bollo auto
Entro il 30 novembre è necessario provvedere al pagamento del bollo auto scaduto a ottobre 2017. Generalmente la scadenza del bollo corrisponde ogni anno al mese successivo a quello della prima immatricolazione. Fanno eccezione alcune regioni, come la Lombardia e il Piemonte, che fissano la scadenza del bollo di determinate tipologie di veicoli nello stesso mese della prima immatricolazione. - 30 novembre – cedolare secca
Il 30 novembre scadono i termini per versare il secondo o l’unico acconto della cedolare secca sugli affitti per il 2017.
DICEMBRE 2017
- 18 dicembre – Imu e Tasi
Scadono il 18 dicembre i termini per il versamento del saldo di Imu e Tasi. Ricordiamo che, fatta eccezione per le case di lusso, per l’abitazione principale non bisogna pagare né la Tasi né l’Imu.
di: https://www.altroconsumo.it/
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