Truffa telefonica, il messaggio di recall che ruba 15 euro ogni 5 secondi

 


Ci sono cascate milioni di persone. La truffa da milioni di euroorganizzata da alcune società, finite ora sotto accusa, adescava gli utenti con un semplice messaggio di recall: “Ti ho chiamato alle ore 8.10, è urgente. Chiama l’899..”. Come racconta il Corriere della Sera, i truffatori, tra cui anche alcuni operatori telefonici, sono riusciti ad incassare in pochi mesi fino a 350mila euro. Ad ogni chiamata dopo 5 secondi di telefonata venivano addebitati 15 euro.

La torta da spartire – Quando l’utente pagavam la somma raggiunta veniva divisa tra operatori, centri servizi e fornitori di contenuti. I numeri con valore aggiunto (dati dal prefisso 899) sono concessi agli operatori telefonici ma questi ultimi non dovrebbero rivenderli ai centri servizi che sfruttano solo il diritto alla numerazione lasciando che i contenuti inviati vengano gestiti dai fornitori dei contenuti. Dal canto loro gli operatori hanno affermato di non essere a conoscenza delle attività illecite svolte ma le autorità non sono molto convinte della loro estraneità dei fatti e l’Agicom le ha sanzionate negli ultimi 4 anni per un totale di 10 milioni di euro.

Telecom coinvolta – “Telecom sapeva ciò che facevano i miei clienti”, ha affermato al Corriere l’avvocato Catullo, difensore del Centro Servizi Gestel. “Non solo sapevano tutto, ma quando c’era l’eventualità che una numerazione fosse bloccata, la stessa compagnia telefonica ci suggeriva di passare su altre numerazioni“, rincara la dose Severino Astore, delegato della stessa Gestel ai rapporti con Telecom. E in questo giro vorticoso di soldi, che ha fruttato alla Telecom un milione in due anni, le compagnie nonostante i profitti dai rapporti commerciali denunciava allo stesso tempo le stesse società per comportamenti illeciti.


Fonte_liberoquotidiano

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